La guerra del PiS con la Confederazione: "Si pronunciano parole dure e la terza parte ne trarrà beneficio"

"Jarosław Kaczyński ha bisogno del dominio assoluto e della distruzione di chiunque gli si avvicini, e io non ho alcuna intenzione di essere distrutto", ha dichiarato di recente Sławomir Mentzen, uno dei leader della Confederazione. Ha aggiunto che il PiS ha fatto parte di diverse coalizioni, e nessuna è sopravvissuta a una coalizione con Jarosław Kaczyński. Ha anche affermato che il palmarès del presidente del PiS è "cosparso di cadaveri di politici che hanno cercato di collaborare con lui". Queste citazioni provengono da un'unica intervista con Bogdan Rymanowski, a dimostrazione di come insultare il leader del PiS sia diventata un'abitudine per il recente candidato presidenziale della Confederazione.
Cadaveri di politiciMentzen aveva precedentemente affermato, tra le altre cose, che Jarosław Kaczyński era un gangster politico. Questa era la sua reazione alla proposta del partito Diritto e Giustizia di firmare la cosiddetta Dichiarazione Polacca, in cui la Confederazione si sarebbe, tra le altre cose, impegnata a non formare mai un governo congiunto con la Coalizione Civica. L'idea era mal concepita e mirava più a irritare i confederazionisti che a raggiungere un obiettivo specifico.
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